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Vivere il presente

In inglese sono una capra, però durante la mia estate in montagna, semi lavorativa causa Olimpiadi e sciatori e semi vacanziera tra camminate e taglio della legna, ho riscoperto l’importanza e l’efficacia del present continuos.

Lo stato per eseguire un gesto tecnico, una prestazione ideale è nel presente, nel qui ed ora. Parafrasando Daniel Lumera dal suo libro Biologia della gentilezza: “la mente splende in uno stato di presente continuo e non è proiettata in un passato che non esiste più e nemmeno nel futuro che non esiste ancora. “

La mente perfetta è pura come quella di un bambino appena nato. È cristallina e non è affollata di pensieri, di giudizi, di critiche, di delusioni. Splende in uno stato di presente continuo e non è proiettata in un passato che non esiste più e nemmeno nel futuro che non esiste ancora. Questo stato è osservabile anche nei bambini mentre giocano. Come fanno a essere così profondamente immersi in ciò che accade proprio in quell’istante? Come fanno a sperimentare quello stato di spensieratezza assoluto dove non esiste più niente altro se non quel preciso momento? La loro mente è libera. Completamente.

L’essere umano adulto ha perso la propria capacità di sentire l’armonia del tempo presente: del qui e ora. Viviamo quasi sempre proiettati nei possibili scenari di un futuro ipotetico o nei ricordi, tristezze e traumi del passato. Nell’istante presente, se vissuto con consapevolezza, esiste invece l’esperienza della felicità e della perfezione. La nostra mente sostituisce la meraviglia e la bellezza del miracolo della vita, perfetto in tutte le sue manifestazioni, con creazioni artificiali. Per i bambini è tutto diverso. Loro hanno accesso in modo assolutamente naturale al momento perfetto, l’unico possibile: questo istante. Più il bambino è piccolo e più per la sua mente, ancora molto vicina a uno stato di purezza e di integrità, è difficile capire che cosa voglia dire “dopodomani”, “stasera”, “un’ora”.

Per i bambini è molto più semplice vivere immersi in un presente continuo, senza interruzione, dove questo istante è per sempre. Dove il passato e il futuro non esistono. Dove è possibile sperimentare quella felicità esistenziale che è la condizione naturale di una mente capace di vivere in uno stato di presenza. Una mente integra non è proiettata nel passato e nel futuro, non entra in reazione con gli stimoli inconsapevoli e vive intensamente immersa in un presente continuo.

Hai mai provato a fermarti, anche solo per un istante, e a chiederti dove si trova la tua mente? Se ci pensi, molto spesso non è qui, con te, in questo momento. È impegnata a ripercorrere il passato, a ricordare cose che magari non puoi più cambiare, oppure a immaginare scenari futuri, carichi di aspettative, spesso con una punta di ansia o preoccupazione. Eppure, la vita accade qui, adesso, in questo preciso istante. E questo è un concetto semplice, ma potente.

Quando si parla di prestazioni, di qualsiasi tipo, che siano sportive, professionali o anche artistiche, il momento presente è tutto. È l’unico momento in cui possiamo davvero agire. Se la nostra mente è altrove, se è bloccata in quello che è successo ieri o preoccupata per quello che potrebbe succedere domani, non stiamo davvero vivendo il momento presente. E così, non stiamo nemmeno dando il meglio di noi stessi.

E questo non vale solo per gli atleti. Vale per tutti noi, in ogni ambito della vita. Che tu stia lavorando a un progetto importante, o che tu stia semplicemente passando del tempo con la tua famiglia, la qualità della tua esperienza dipende dalla tua capacità di essere presente. Se la tua mente è distratta, preoccupata, altrove, ti perdi la bellezza del momento. E la verità è che questi momenti, una volta passati, non tornano più. Non possiamo riviverli, non possiamo cambiarli. Possiamo solo scegliere come viverli nel momento in cui accadono.

Il qui e ora è il luogo in cui la vita accade. È il punto di incontro tra passato e futuro, ma non è né l’uno né l’altro. È uno spazio unico, prezioso, in cui tutto è possibile. Ma troppo spesso lo trascuriamo, presi dalla fretta, dall’abitudine, dalla paura. Ci dimentichiamo di fermarci, di respirare, di guardare davvero ciò che ci circonda.

Eppure, quando lo facciamo, quando riusciamo a essere presenti, anche solo per un breve momento, scopriamo una qualità di vita diversa. Tutto diventa più nitido, più vero. Le cose piccole, che spesso diamo per scontate, assumono un nuovo significato. Tutto diventa parte di un’esperienza più profonda, più autentica.

In fondo, il qui e ora è l’unico momento che abbiamo davvero. Il passato è passato, il futuro è ancora da scrivere. Ma il presente è qui, adesso, pronto per essere vissuto. Sta a te decidere come.

Sono un High Performance Coach: alleno atleti professionisti, sportivi, manager e imprenditori che desiderano elevare il proprio livello di performance, migliorando lo stato di benessere. La mia specializzazione è lavorare su stress e pressione. Da atleta, analista finanziario, imprenditore ho sperimentato la stretta relazione tra pressione e performance. Saper gestire lo stress e la pressione è fondamentale per ottenere la massima prestazione sia in campo sportivo, sia nelle attività professionali.

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