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Cosa succede quando siamo sotto pressione

Amy Winehouse, in uno dei tanti periodi difficili della sua vita, durante un’intervista rivelò che continuava ad avere un pensiero ricorrente: “Sento una tale pressione che ci sono giorni in cui vorrei prendermi una pausa dalla mia mente.”

Oggi voglio parlarti della pressione, quella cosa che ti schiaccia, che a volte ti dà malessere e che magari avrai provato anche tu, in tanti momenti della tua vita.

Come possiamo dare una definizione di pressione che tutti possano capire? La pressione è ciò che ci fa perdere lucidità, ciò che non ci consente di avere il pieno controllo di noi stessi. Ma non è la pressione in sé che ci limita, ma sono gli effetti della pressione che ci preoccupano e ci inibiscono. La pressione però è anche sintomo di essere vivi di poter svolgere un’alta prestazione in una situazione particolare come molti campioni dello sport sanno fare. In questa in questa situazione particolare la pressione genera concentrazione, maggiore fiducia in noi stessi maggiore capacità di essere concentrati.

Tantissimi atleti non rinuncerebbero mai e poi mai a queste sensazioni che ti fanno scorrere il sangue nelle vene, pensate all’eccitazione e all’adrenalina prima di una gara.  C’è un luogo comune di negatività associato, alla pressione e all’ansia che per molti sono solo demoni da evitare e da sconfiggere, da sempre considerati una debolezza. Quando siamo sotto pressione la nostra fisiologia è rigida sentiamo il battito cardiaco più elevato, una sudorazione eccessiva, il buco nello stomaco fino ad arrivare all’ansia e allo stato di panico.

Gli atleti indipendentemente dal livello della competizione sperimentano costantemente questi effetti esattamente come li proviamo noi, del resto chi non ha mai vissuto l’esperienza di una bella ansia da risultato? Eppure, molti hanno imparato a gestire questi effetti molto meglio di chiunque altro.

Saper controllare i propri stati d’animo si può. A differenza delle emozioni, attraverso il metodo e l’allenamento possiamo imparare. Naturalmente serve impegno, lavorare con la mente non è facile, ma in verità non è poi neanche così difficile.

Sono un High Performance Coach: alleno atleti professionisti, sportivi, manager e imprenditori che desiderano elevare il proprio livello di performance, migliorando lo stato di benessere. La mia specializzazione è lavorare su stress e pressione. Da atleta, analista finanziario, imprenditore ho sperimentato la stretta relazione tra pressione e performance. Saper gestire lo stress e la pressione è fondamentale per ottenere la massima prestazione sia in campo sportivo, sia nelle attività professionali.

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